Il fuoco spento

Una nube tossica sprigionata dall’incendio in un polo chimico ha avvolto per giorni la Maremma toscana, cancellando per sempre ogni impulso sessuale nei suoi abitanti.

La popolazione, dopo i primi mesi di disperazione, ricerca faticosamente un nuovo equilibrio, dilaniata tra l’utopia di un ripristino del passato e la piena valorizzazione della sua nuova attitudine alla sublimazione: il territorio si reinventa polo culturale internazionale, l’incremento di produttività sul lavoro attrae investitori, il picco di vocazioni religiose cattura l’attenzione del Vaticano, l’inedita situazione di transizione a una società desessualizzata ne fa un case study unico che attira studiosi da tutto il mondo.

Seguiamo questo processo di elaborazione del lutto e rinascita attraverso la narrazione corale di sei storie emblematiche, che mettono in luce la fragilità costitutiva delle nostre identità e dei nostri rapporti, come anche le opportunità insite nei traumatici cambiamenti imposti dalla realtà:

• uno scampato alla nube la cui improvvisa diversità fa esplodere il suo precedente sistema di rapporti
• una madre e una figlia si trasferiscono qui proprio alla ricerca di relazioni superiori, non basate sul sesso
• Il creatore di un’app di incontri per i “sexvivor” locali vede sfuggirgli di mano il giocattolo
• un parroco alle prese con l’epidemia di vocazioni vede rimessa in gioco la sua dalla ricomparsa di una ex
• un giornalista viene minacciato quando è sul punto di rivelare l’insolita piega assunta dai Desex Studies
• la sfida elettorale tra due contendenti si complica per i loro intatti appetiti sessuali, nascosti al pubblico